Cenni Normativi

A ottobre 2003 entrava in vigore il Regolamento Europeo 7.1400/2002 note anche come Normativa Monti che regola i rapporti tra le Case Auto e le loro reti di vendita e assistenza.

L’automobilista può far eseguire la manutenzione ordinaria presso l’officina che preferisce, senza che decada la garanzia.

L’originalità del ricambio non è legato al marchio (quello del costruttore), ma solo alle caratteristiche del prodotto.

All’officina della Casa o a quella indipendente, richiedere sempre l’utilizzo di ricambi originali o di “qualità equivalente”. Questo manterrà valida la garanzia.

L’officina indipendente può avere accesso alle stesse informazioni tecniche disponibili per i riparatori autorizzati.

Richiedere sempre che gli interventi effettuati siano registrati in maniera dettagliata sul documento fiscale (fattura o ricevuta fiscale).

Tagliandi in officina? SI!

Oggi dunque è possibile effettuare gli interventi di manutenzione (tagliandi, sostituzione di particolari di usura, ecc…) in qualunque officina, senza che la garanzia (che per legge deve essere almeno di due anni) decada, a patto che:

Siano utilizzati esclusivamente ricambi originali di qualità equivalente,

La riparazione effettuata seguendo le indicazioni della Casa Auto;

Gli interventi effettuati siano registrati in maniera dettagliata nel documento fiscale;

Concludendo

Gli Automobilisti possono decidere dove effettuare la manutenzione dei loro veicoli  fin dal momento dell’acquisto dell’auto e senza rischiare di compromettere la garanzia del costruttore.

Le luci non funzionano

La causa della mancata accensione di tutti i fari di un’auto è, spesso, imputabile a un fusibile bruciato; quindi, consultando il libretto di uso e manutenzione della vettura si può porre rimedio sostituendolo con uno altro di analogo potenza/amperaggio, che è sempre consigliabile tenere in macchina. Altri indiziati possono essere un relè o un elemento dell’impianto elettrico andato a massa ma in questo caso l’unica cosa da fare è rivolgersi a un elettrauto.

Una lampadina si è bruciata

Si è bruciata una lampadina. Risolvi subito il problema senza rischiare di circolare al buio. L’intervento si concretizza con un attesa di qualche minuto se fatto da un operatore esperto.

Chi controlla le luci posteriori?

È complicato verificare se una lampadina dei fari posteriori è realmente bruciata e, conseguentemente, sostituirla.

Per effettuare queste operazioni in alcune macchine basta smontare la lente di plastica trasparente del gruppo ottico, mentre su altre l’accesso alla struttura del faro avviene dal bagagliaio, tramite sportellini presenti nei rivestimenti del vano. Richiedi un intervento al tuo meccanico per ridurre i tempi di lavoro e circolare in sicurezza.

I vetri dei fari sono opachi

Può capitare su moltissime auto, in genere sette-otto anni dopo l’acquisto. Non sempre è necessario sostituire i gruppi ottici, ma è consigliabile tentare di riportarli quanto prima alla trasparenza originaria per non compromettere la visibilità notturna.

Ricarica Climatizzatore

Con la ricarica si ripristina la quantità di gas refrigerante che si trova nel circuito del condizionatore, che è alla base del funzionamento dell’aria condizionata: il raffreddamento avviene, infatti, se questo è a livello, in caso contrario si osserva un calo dell’efficienza.

Per la ricarica condizionatori auto, i prezzi variano in base alle dimensioni degli impianti refrigeranti: in quelli più piccoli, infatti, viene stoccata una quantità di gas inferiore e quindi si pagheranno cifre più basse. Si parte da un prezzo base di 70 euro andando a salire.

Nello sfortunato caso in cui altri elementi siano danneggiati sarà necessario più tempo per effettuare un’analisi dettagliata del veicolo.

Quando fare la revisione periodica

La prima revisione è obbligatoria dopo 4 anni dalla prima immatricolazione entro il mese di rilascio della carta di circolazione.

Le successive revisioni devono essere effettuate ogni 2 anni entro il mese corrispondente a quello in cui è stata effettuata l’ultima revisione.

Queste scadenze si applicano ad:

Autovetture, autocaravan, autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva non superiore ai 3.500 Kg;

Motoveicoli e ciclomotori;

Rimorchi di massa complessiva non superiore ai 3.500 Kg. (dal 2018).

La revisione è invece prevista ogni anno per:

Autovetture adibite al servizio taxi, noleggio con conducente;

Autoveicoli utilizzati per il trasporto di cose e i rimorchi di peso complessivo superiore ai 3.500 Kg;

Autobus, autoambulanze e i veicoli atipici (ad esempio, le auto elettriche leggere da città).

Dove

La revisione può essere effettuata presso:

Uffici motorizzazione civile per tutti i veicoli.

Officine autorizzate solo per:

Autoveicoli, autocarri, autocaravan, autoveicoli per trasporto specifico e per uso speciale di massa complessiva a pieno carico non superiore a 3.500 Kg. oppure superiore a 3.500 Kg se destinati al trasporto di merci non pericolose o non deperibili in regime di temperatura controllata (ATP);

Autoambulanze, autobus (fino a 16 posti compreso il conducente), autoveicoli da piazza o da noleggio con conducente, taxi;

Ciclomotori e motoveicoli.

Sanzioni

Chi circola senza aver sottoposto il proprio veicolo a revisione è soggetto al pagamento di una sanzione amministrativa. L’organo di polizia stradale che accerta la violazione annota sulla carta di circolazione che il veicolo è sospeso dalla circolazione fino all’effettuazione della revisione.

La mancata revisione può essere accertata anche tramite sistemi automatici di rilevazione (articolo 201, comma 1 bis, lettera g bis del Codice della Strada).

Quando l’auto non funziona

Ci occupiamo di effettuare riparazioni meccaniche ed elettroniche su ogni modello di ogni marca di automobile.

Disponiamo di una rete di ricambi rapida e fornita  che ci permette di intervenire in maniera efficace su tutte le vetture.

Ogni membro dello staff viene sottoposto continuamente a specifici corsi di formazione e aggiornamento professionali, per approfondire o apprendere nuove nozioni sulla meccanica e l’elettronica degli autoveicoli.

Spia accesa sul cruscotto

I problemi riscontrati con maggiore frequenza nelle auto sono imputabili a malfunzionamenti della centralina elettronica più che a veri e propri guasti meccanici.

Le auto moderne sono governate da centraline elettroniche che gestiscono e regolano le principali funzioni del motore.

L’elettronica controlla tutto e l’elettrauto deve essere esperto nell’utilizzo delle autodiagnosi e dei sui strumenti.

La diagnosi computerizzata permette diversi controlli e verifiche tra cui:

Analizzare la memoria del veicolo e ottenere informazioni utili per l’intervento di riparazione.

Visualizzare con precisione valori e parametri effettivi;

Controllare l’eventuale malfunzionamento dei sensori.

Cosa bisogna sapere

La Direttiva ministeriale del 2013 si applica alle strade e alle autostrade soggette a tale obbligo, fuori dai centri abitati e su tutto il territorio nazionale. Anche i Comuni potranno adottarla all’interno delle aree cittadine, mentre è consentita un’estensione temporale del periodo di vigenza per quei tratti soggetti a condizioni climatiche particolari. Tra le deroghe previste c’è quella che consente di montare le coperture invernali fino a un mese prima della data d’inizio prefissata (vale a dire il 15 ottobre) e la possibilità di tornare alle coperture estive entro un mese dalla scadenza (15 maggio).

Caratteristiche dei pneumatici

Le gomme invernali sono riconoscibili dalla marcatura M+S presente sul fianco, talvolta associata al simbolo dei tre picchi con un fiocco di neve, che denota la specifica omologazione per la guida su neve.

Al termine della stagione fredda, sarà obbligatorio tornare alle coperture estive solo qualora i pneumatici invernali montati sulla vettura presentino un codice di velocità più basso a quello indicato sulla carta di circolazione (che non deve mai essere inferiore a “Q”, ossia 160 km/h). Se tale valore fosse uguale o maggiore, la legge consente di mantenere le stesse dotazioni tutto l’anno.

Lo stesso vale anche per le cosiddette “All season”, che devono essere ugualmente omologate con la sigla M+S.

Si raccomanda poi di effettuare il cambio su tutti e quattro i pneumatici e non solo in coppia sull’asse di trazione, per quanto ciò sia conforme alle leggi: in questo modo, la vettura conserverà una maggior stabilità durante le fasi di curva e di frenata, riducendo il rischio di incidenti.

L’auto non si accende

Le cause possono essere molte e, per di più, differenti in base al tipo d’alimentazione, a benzina oppure a gasolio.

Per prima cosa bisogna valutare lo stato della Batteria.

Non necessariamente un quadro strumenti accesso corrisponde a una batteria carica e funzionante. Nel caso in cui la batteria si efficiente si passa alla valutazione del motorino di avviamento.